Cosa facciamo

Il corso di Comunicazione Digitale per l’anno accademico 2020-2021 si pone l’obiettivo di realizzazione un progetto di promozione e valorizzazione del territorio dal titolo:

Mappe leggendarie

Redazione aperta di Magnifica Terra sul confine tra storia e creatività.

Il progetto si basa su una utopia. Una utopia da sognare come la sognava Gianni Rodari quando la usava come sinonimo di mettersi in gioco fino in fondo, credendo nella potenza assoluta della fantasia. Credendoci al punto da aver pensato, parafrasando Novalis, che fosse necessario studiare etica, logica, estetica e anche fantastica. La fantastica è la disciplina mancante. È quella che spalanca gli orizzonti, perché non consente mai di sedersi e replicare acriticamente, o di scopiazzare qua e là cose già fatte con la scusa che niente si crea, tutto si copia. La fantastica è quella che ci insegna che copiare acriticamente è buttare via ogni occasione per mettere in campo l’unica libertà che possediamo fino in fondo: il senso critico che anima la nostra fantasia, che crea immaginazione e la scoperta di mondi nuovi e fantastici.

Perchè utopia. Perché se uno parte dal principio che tutto è scritto e che niente si può più inventare, tanto vale adeguarsi in partenza e studiare a memoria formule incomprensibili senza mai la tentazione di spalancare la scatoletta della formula, senza vedere come funziona davvero. Senza osare. Senza rispetto per quell’insieme di cose “notturne” che animano i nostri sogni e attingono dall’immaginario popolare della comunità. Radici impalpabili e potenti.

Questa è la premessa di Antonio Cipriani per la realizzazione del nostro progetto complicato e visionario, che possa alla fine del percorso realizzarsi realmente in un numero monografico della rivista Magnifica Terra gestito con una redazione formata dagli studenti del Corso di Comunicazione digitale 2021.

Pensiamo a una narrazione fuori dagli schemi che possa colpire il centro: il racconto della Val d’Orcia attraverso mappe leggendarie. La scoperta dei luoghi insoliti, degli spazi magici di invenzione e poesia, di toponimi e mitologie, di lentezza e profondità. Una mappa che sia in rapporto con l’azione, quindi con la scoperta da parte di chi la percorre.

Un lavoro apertissimo, quindi difficilissimo. Perché mette all’opera la fantasia e la connette fortemente con lo studio del territorio, con le sue necessità storiche e lavorative, andando a cercare di realizzare un obiettivo forte e preciso: spalancare le menti, imparare a considerare l’importanza delle cose difficili, a volare oltre gli ostacoli, a mettere in campo lavoro, tanto lavoro, pazienza e onestà intellettuale per giungere al grado superiore dell’immaginazione che mette in moto processi imprevisti e imprevedibili.

Un compito indubbiamente complicato, perché ogni lavoro in campo aperto, che si basi su fantasia e creatività, fuori dai binari del già collaudato e quindi da una zona confortevole, è difficile. Ma, come insegnava Rodari ai più giovani: occorre imparare a fare le cose difficili. Il senso dell’apprendimento, della tortuosa via della conoscenza e quindi della libertà non può essere inscatolato in un format di cose facili. È ricerca.

Una ricerca utile, come buon esercizio rodariano di fantasia e di investigazione e comprensione del territorio. Produrre la Mappa leggendaria della Val d’Orcia e delle valli magiche all’ombra della montagna sacra dell’Amiata, studiando e individuando fatti storicamente veri o plausibili, per ridisegnarne i contorni leggendari. Per un nuovo modo di immergersi nella valle incantata.

Il Corso è realizzato in collaborazione con

  • Amministrazione comunale di S.Quirico d’Orcia (http://www.comunesanquirico.it/),
  • Consorzio del Vino Orcia (https://www.consorziovinoorcia.it/)
  • Vald’O Art, Book & Wine, avamposto culturale di S.Quirico d’Orcia (https://www.facebook.com/ValdOArtBookAndWine/)

Lo scenario su cui opereremo è quello della Val d’Orcia dichiarato nel 2004 patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) http://whc.unesco.org/en/list/1026

Il Corso si basa su lavori di gruppo, laboratori didattici, incontri e seminari attraverso i quali verrà realizzato il progetto.

Si parlerà di tecniche di fotografia, di video making di social media network, di scrittura creativa, di territorio di storia e di cultura.

I seminari sono finalizzati ad acquisire le conoscenze di base per il raggiungimento degli obiettivi del progetto formativo.

Il racconto del progetto sarà affidato ad un blog (da realizzare), al profilo Facebook di magnifica terra https://www.facebook.com/MagnificaTerra e a quello Instagram (da costruire), che raccoglieranno la cronistoria dei lavori, i backstage, le biografie dei partecipanti e i contenuti del progetto. 

 

Le collaborazioni

Dominique Bollinger Fotografo professionista 

Marco Bartoli Vicesindaco di San Quirico d’Orcia 

Franco Bellino Direttore creativo, scriptwriter e copywriter 

Valentina Canu Social media strategist 

Antonio Cipriani Giornalista professionista, Direttore editoriale, Coordinatore del progetto “Mappe leggendarie”

Raffaele Giannetti Docente di lettere classiche, Scrittore, compositore 

Antonio Giardi Web, audio e video design 

Cristina Latini fotografa, attrice teatrale, autrice del progetto “Etichette Narrative” con protagonisti i produttori di vino della Val d’Orcia 

Vichi de Marchi Giornalista professionista, scrittrice vincitrice di prestigiosi premi letterari nazionali 

Simone Marrucci esperto di marketing e turismo esperienziale

Valentina Montisci Giornalista professionista esperta di editoria e di editing 

José Antonio Muñiz Velázquez docente di creatività, direttore del Dipartimento di Comunicazione dell’Università Loyola di Sevilla (Spagna) 

Paolo Naldi Centro per lo studio del paesaggio e del giardino Fondazione Tagliolini 

Ugo Sani - La sapienza del territorio - Docente di lettere classiche, Storico, musicista, compositore ex assessore alla cultura del Comune di San Quirico.

 

Imprenditori del territorio:

Giovanna Santi Olivieri agriturismo Bagnaia

Elena Salviucci Cantina Campotondo

Antonio Rovito e Gabriella Giannetti - Azienda agricola Valdorcia Terre Senesi

Marco Capitoni - Cantina Marco Capitoni

Luca Zamperini - azienda Poggio Grande

Roberto Mascelloni - azienda Poggio al Vento 

 

Organizzazione:

Il corso inizia martedì 2 marzo e termina giovedi 22 aprile.

Le lezioni, seminari e incontri si terranno il martedi dalle 8.30 alle 12.00 e il giovedi dalle 14.30 alle 18.00 a distanza su piattaforma meet

Stanza virtuale su Google Meet

https://meet.google.com/fdq-iwcg-cxi 


Calendario

martedì 2 marzo ore 8.30 – 12.00 

Maurizio Masini, Antonio Cipriani, Valentina Canu, Antonio Giardi Presentazione e organizzazione del corso

giovedi 4 marzo ore 14.30-18.00 

Ugo Sani e Raffaele Giannetti: Storia, cultura, tradizioni e racconti

martedi 9 marzo ore 8.30 – 12.00 (https://meet.google.com/ieu-kmry-rtz) 

Antonio Muñiz Velázquez Università di Loyola (Sevilla): storytelling e creatività

giovedi 11 marzo ore 14.30-18.00 

Dominique Bollinger e Paolo Naldi: Fotografia e Paesaggio

martedi 16 marzo ore 8.30 – 12.00 

Valentina Canu - Antonio Giardi: Social media strategy, Blog, musiche

giovedi 18 marzo ore 14.30-18.00 

Vichi de Marchi: scrittura creativa

martedi 23 marzo ore 8.30 – 12.00 (https://meet.google.com/ieu-kmry-rtz) 

Franco Bellino: scriptwriting e copywriting

giovedi 25 marzo ore 14,30 - 18.00 

Marco Bartoli Vice Sindaco S.Quirico d’Orcia 

Simone Marrucci: Marketing esperienziale e turismo sostenibile

martedi 30 marzo ore 8.30 – 12.00 

Cristina Latini: Etichette Narrative: fotografia, persone, paesaggio

Elena Salviucci - Azienda Campo Tondo 

Giovanna Oliviero - Agriturismo Bagnaia 

Antonio Rovito e Gabriella Giannetti - Azienda Valdorcia Terre Senesi

Marco Capitoni - Azienda Marco Capitoni 

Luca Zamperini - Azienda Poggio Grande 

Roberto Mascelloni - Azienda Poggio al Vento

giovedi 1 aprile ore 14.30 - 18.00 

Revisione dei lavori di gruppo con i professionisti

4 Aprile PASQUA

giovedi 8 aprile 14,30-18.00 

Revisione dei lavori di gruppo con i professionisti

martedi 13 aprile ore 8.30 – 12.00 

Valentina Montisci, editing dell’edizione speciale di Magnifica Terra

giovedi 15 aprile 14,30-18.00 

Revisione finale

giovedi 22 aprile ore 14,30-18,00 

Presentazione e valutazione dei materiali realizzati da parte della commissione d’esame formata da tutti i professionisti che hanno partecipato al progetto

Bibliografia

Ogni docente durante il seminario indicherà la bibliografia di riferimento per il suo argomento

 

I lavori sulla Val d’Orcia degli anni precedenti:

Anno accademico 2016-17

http://mowinemakers.blogspot.it/ 

Anno accademico 2017-2018

http://acquavinoealtririmedi.blogspot.it/ 

Anno accademico 2018-2019

http://whyneedorcia.blogspot.it 

Anno accademico 2019-2020

https://unorciadipiacere.blogspot.com/ 

Tutte le produzioni: http://mcl.unisi.it/   

 

Spunti dei “racconti leggendari” 

il numero progressivo corrisponde al numero del gruppo

1 Quando il marchese Origo salvò la quercia delle Checche.

Online si trova tutta la storia della Quercia delle Checche e della famiglia Origo. E anche l’episodio storico datato anni ‘50.

https://it.wikipedia.org/wiki/Quercia_delle_Checche

Da sentire: Nicoletta Innocenti e Alfiero Mazzuoli 

 

2 La storia leggendaria dell’artista dragatore Emo Formichi che trovava opere d’arte nell’Orcia.

https://www.remocontro.it/2019/01/20/emo-formichi/ 

 

3 Dante scoprì a San Quirico il bivio tra paradiso e inferno (La chiesetta del Rosario si trova in mezzo a due toponimi Podere inferno, Podere Paradiso)

T. Holthorne, Racconti del diavolo

U. Sani, Nato in mezzo a un bivio da Con tutte le voci che ho, CD

 

4 Il Troccolone che percorreva le valli e alla fine si trasformò in vino Raffaele Giannetti ha scritto sul significato di Troccolone.

https://raffaelegiannetti.wordpress.com/tag/troccolone/

Marco Capitoni che ne ha fatto un vino in anfora di terracotta con questo nome

 

5 Le apparizioni ovunque di Russel Crowe che non mise mai piede in Toscana http://www.castellodispedaletto.it/pagine/I/val-dorcia;-cinema;-visitare;/art000086/In -Val-dOrcia-sulle-tracce-del-Gladiatore

6 Lo sposalizio mistico tra San Francesco e madonna povertà alle Briccole Il quadro del Sassetta.

Bernard Berenson, Sassetta, Un pittore senese della leggenda francescana, Milano, 2015, pp. 36-39

R. Giannetti (a cura di), Luce e parola. Segni di San Francesco in Val d’Orcia, ed. DonChisciotte, 2003

U. Sani, Il paesaggio della Val d’Orcia in un dipinto del Sassetta, in In Val d’Orcia, Anno I n. 5, marzo 2001 

 

7 La leggenda dei ciabattini anarchici che organizzarono la rivoluzione a San Quirico C. Sani, C’era una volta a San Quirico, Ed. DonChisciotte

8 Quando Arnaldo da Brescia si salvò dalla consegna al Papa, cambio nome e sparì sull’Amiata

http://www.gruppolaico.it/2017/06/18/un-monaco-per-una-repubblica-arnaldo-da-brescia https://www.festadelbarbarossa.it

https://www.festadelbarbarossa.it/la-festa-del-barbarossa/orfeo-sorbellini

9 Il giardino romantico esoterico del Bosco Isabella, pensato e realizzato da un garibaldino per la moglie a Radicofani (massone ex garibaldino, Cecconi) Sulla mitologia delle piante, Raffaele Giannetti

Fausto Cecconi di Radicofani

Quaderni dell’Archivio Italiano dell’Arte dei Giardini 

 

10 Quando a San Quirico scomparve il fiume Osenna

Sul fiume Osenna, per una interpretazione intimistica e il rapporto con il mondo etrusco, c’è la canzone di Ugo Sani contenuta ancora in Con tutte le voci che ho. Ma, se si vuole qualche testimonianza storica, bisogna dare una sfogliata a A.Verdiani Bandi, I castelli della Val d’Orcia e la Repubblica di Siena (ne posseggo due/tre copie). Per i fiumi sotterranei, c’è letteratura e web sulla mitica Diana senese. Inevitabile la citazione dantesca: D.Alighieri, Purg., c. XIII. 

 

11 Quando nel 1600 Bonaventura Salimbeni dipinse a Montalcino un satellite Sputnik https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Lorenzo_in_San_Pietro http://www.ilpuntosulmistero.it/laffresco-misterioso-di-montalcino

12 L’incontro tra la sirena bicaudata e il serpente regolo nella Pieve di Corsignano S. Bernardini, Il serpente e la sirena, Ed. DonChisciotte

Selma SevenHuijsen, La signora della Porta del cielo, Ed Effigi 

 

13 Quando Pio II voleva allagare la Val d’Orcia (Fabio Pellegrini, Commentari di Pio II) E. S. Piccolomini, Commentarii, cap. II del IX libro. 

F. Pellegrini, L’utopia idraulica di Pio II, Ed. DonChisciotte 

Su Amiata e Val d’Orcia, molto bello anche il cap. I del IX libro dei Commentari, citato anche da R. Giannetti nella Prefazione all’Utopia idraulica di F. Pellegrini

14 Come Carbonetti ha ispirato una canzone a Bob Dylan

La storia di Carbonetti, con foto su Canonica, rivista studi di Pienza, numero del 2018 pag 45

http://www.centrostudipientini.it/wordpress/wp-content/uploads/2018/10/suppleme nto-2-canonica-8-2018.pdf

C. Sani, C’era una volta a San Quirico, Ed. DonChisciotte

B. Dylan, Mr. Tambourine Man da Bringing It All Back Home CD (per il testo, vedi web) U. Sani, Arriva Carbonetti, da I mestieri della libertà CD

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 

Riserva  

15 La strega o Le fate di Campiglia

M. C. Cresti, Fate e folletti della Toscana con Introduzione di Franco Cardini, Lucia Pugliese Editore.





Commenti

Post più popolari